Sei sicuro di NON voler registrare il tuo marchio? Attenzione ai principali rischi!
Ad oggi, la registrazione del marchio rimane ancora per molti un argomento tabù. Vi è infatti chi ancora non comprende l’importanza della tutela della proprietà intellettuale, considerando futili e dispendiose le attività svolte dai professionisti operanti in tale ambito. Tuttavia, da tale mancanza di accortezza preventiva, possono derivare spiacevoli e irreversibili “incidenti di percorso” fino all’impossibilità di utilizzo del marchio medesimo, che di certo non è l’obiettivo di colui che nel proprio marchio ha investito tanto tempo e denaro.
Oggi vogliamo dunque sfatare questo mito, elencandovi la Top 3 dei rischi derivanti dall’utilizzo di un marchio ancora non registrato.
1. Marchio, packaging, pubblicità: devi cambiare tutto e subito!
Hai finalmente ideato il marchio per la tua attività e/o i tuoi prodotti. Ti sembra originale, distintivo, unico! Procedi dunque con la brandizzazione dei prodotti, mandi in stampa etichette, locandine pubblicitarie, divulghi il tuo logo, che presto diventa noto alla tua clientela. Tuttavia, un giorno non solo scopri che in verità il tuo marchio esiste già, ma che il tuo concorrente lo ha registrato e che pertanto è considerato l’effettivo titolare nonché il solo legittimato ad utilizzarlo. Di colpo ti vedi costretto e dover cambiare logo, locandine, pubblicità, conseguendone una gran perdita economica oltreché di tempo. Ordunque, le ricerche preliminari di un professionista e la registrazione della tua idea rappresentano le radici su cui fondare il tuo successo e non lo strumento attraverso il quale correre ai ripari.
2. Se il marchio contestato è anche il nome a dominio del tuo sito web, devi rifare il sito con un nuovo nome!
La tua attività ha preso piede anche sul web, attraverso un tuo sito internet che vanta già consistenti visite giornaliere, anche all’estero. Ma sorge un piccolo inconveniente: scopri che il dominio del tuo sito web contiene il nome di un marchio già registrato da terzi e che pertanto non puoi più continuare ad utilizzarlo. Spesso, infatti, sorge un equivoco: molte aziende e professionisti credono che togliere dal mercato i propri prodotti e servizi, cambiare marchio e nome sia sufficiente a porre fine ad una diatriba instaurata dal legittimo titolare di un marchio. Non è così! Invero, se esiste già un marchio registrato da terzi, il nome è precluso per ogni tipo di comunicazione, compreso il dominio di un sito web. Un professionista del settore ti affianca anche sotto questo aspetto, indagando sull’esistenza di eventuali marchi registrati uguali o simili a quello da te scelto, anche per il tuo sito internet.
3. Hai un danno di immagine: i tuoi clienti dovranno dimenticare il nome del tuo Brand!
Hai fatto di tutto per imprimere il tuo marchio nella mente dei tuoi clienti: investito migliaia di euro in comunicazione, intessuto rapporti commerciali con altre aziende, studiato offerte e assunto nuovi collaboratori perché ti aiutassero a far crescere la tua attività. Ma se il marchio che usi è di altri e questi fanno valere i loro diritti di proprietà, è stato tutto vano. I tuoi clienti dovranno dimenticare il tuo nome e dovrai ripartire da zero. Senza contare che la tua reputazione ne uscirà compromessa e più il tuo successo è grande, più grande sarà il danno d’immagine che subirai. Il gioco vale la candela?
Pertanto, è proprio vero che “chi più spende meno spende”. Infatti, chi investe in servizi affidabili e di qualità ha molte meno probabilità di andare incontro a disagi e problematiche che porteranno a ulteriori spese, rendendo vano il risparmio iniziale.
Fai la scelta migliore per la tua azienda e per il tuo successo: affida subito il tuo marchio ad un professionista del settore!
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